Dopo la pausa pranzo, sono entrato in un bar poco lontano e ho ordinato un caffè con un bicchiere di acqua naturale. Mentre mischiavo il dolcificante nel caffè, ascoltavo la conversazione fra due operai in pausa alla mia destra. Parlavano in un dialetto molto stretto, per me incomprensibile. Se ne sono andati dopo pochi minuti, prima che riuscissi a capirne la provenienza. Continuavo a riflettere e a mischiare, mischiare e riflettere, fino a che la barista, di fronte a me, si è fatta male a una mano aprendo un fusto di birra. A quel punto, scosso dal torpore in cui ero caduto, ho trangugiato caffè e acqua e ho chiesto alla ragazza se si fosse tagliata; mi ha risposto di no, ma le succede spesso di mettersi fuori uso la mano in quel modo. Allora ho pagato e sono uscito di scena dicendole che tutto sommato poteva andare peggio, ha ancora la sinistra per lavorare.